Ricette

Panzerotti pugliesi con olio evo DOP San Giuseppe

Vi consigliamo vivamente questa gustosissima ricetta del grande esperto di lievitati Donato Mastrodomenico, è da leccarsi i baffi!! PROVATELA!! Sul profilo Instagram di Donato troverete anche il video.

Ingredienti:
gr 100 di lievito madre rinfrescato da 3 ore
gr 200 di farina 00
gr 200 di farina 0
gr 240 di acqua tiepida
un cucchiaino di zucchero
un cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva San Giuseppe

Ripieno:
gr 400 di mozzarelle
polpa di pomodoro q.b.
gr 50 di provola
gr 50 di prosciutto cotto a fette
sale

olio di arachidi per friggere q.b.

Preparazione:
Fate sciogliere il lievito madre nell’acqua, aggiungete la farina,lo zucchero ed iniziate ad impastare, dopo 5 minuti aggiungete il sale e l’olio e continuate ad impastare fino ad ottenere un composto sodo ed omogeneo o comunque fino ad incordatura nella planetaria. Lasciate lievitare il panetto ottenuto per almeno 8-10 ore ( in estate bastano 5 ore ) oppure 24 ore d’estate in frigo.

Preparate il ripieno tagliando a cubetti molto piccoli la provola, aggiungete la polpa di pomodoro, un pizzico di sale, il prosciutto tritato e mescolate. Il ripieno deve essere asciutto altrimenti i panzerotti si apriranno in cottura.

Una volta lievitato dividere l’impasto in 12 pezzi, procedere con la formazione delle palline pirlando bene ogni pallina in modo che trattenga l’aria all’interno e lasciare lievitare ancora 2 ore coperte ( in estate un’ora ), stendere ogni pallina su un piano infarinato creando un cerchio di pasta sottile e farcire con il ripieno preparato.

Passare i bordi della pasta con un dito bagnato nell’acqua e richiudere subito, prima con le dita poi con l’aiuto di una rotella dentellata o i rebbi di una forchetta, friggere i panzerotti in abbondante olio bollente non più di 2-3 alla volta, girandoli ed abbassandoli spesso nell’olio per evitare di farli gonfiare troppo ( in frittura diventano dei veri palloni da rugby!). Tenere d’occhio la temperatura dell’olio ed abbassare la fiamma all’occorrenza, la frittura deve avere un perfetto colore dorato ed omogeneo, non brunito.

Una volta dorati, scolare e lasciare assorbire l’unto in eccesso su carta da cucina, poi servire ben caldi o tiepidi in estate ( attenzione perché il ripieno è da ustione).